In questo caso il principio critico più che storico è meta-storico. Nel catalogo si può infatti trovare un Miracolo di S. Nicola di Bari di un anonimo italiano del 400, e via via, elementi distanti tra loro fino a giungere alle correnti dada e surrealiste vere e proprie, si tratta […]
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Il catalogo della mostra Cubism and Abstract art del 1936 è impostato analiticamente e presenta parecchi dei capolavori acquisiti dal Moma negli anni (la cronologia partiva da Cezanne). Segue una linea che è un’operazione di critica vera e propria. Si tratta di un’analisi retrospettiva delle maggiori correnti di avanguardia europee. […]
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Tra gli elementi più interessanti è nuovi del Moma nella mostra Machine Art del 1934 abbiamo la presenza di una sezione design, ove sono presenti anche italiani, di una di cinema, una di architettura, e una di fotografia. Si mostra già il desiderio del Museo di una nuova considerazione della […]
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La Fondazione Museum of Modern Art, meglio conosciuto come il MOMA, nasce nel 1929 grazie ai finanziamenti delle cosiddette Signore Good Year, ironicamente appellate da Longhi “le miliardarie Palm Beach”. Collezionisti o mogli incaricano Alfred Barr, un ex studente di Arte Medievale di curare e organizzare interamente le mostre del […]
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